«Siano ci conduce attraverso immagini inedite anche quando tutto ci sembra noto, nel paradiso dei diavoli e nell'inferno degli angeli, dove le differenze si annullano per chi sa far viaggiare l'occhio e sa morsicarsi la lingua. Parla Napoli, con i suoi pudori e il suo silenzio che non è muto. E quindi seguiamolo da Coroglio allo Scudillo, dai Camaldoli all'Archivio di Stato, da Castel dell'Ovo al Moiariello, dal Cimitero degli Inglesi ai sotterranei di Palazzo Donn'Anna. Le pietre e i santi parlano con la loro voce che non è umana, che può sentire solo chi apre la mente all'infinito, alla materia che si fa spirito. In questo viaggio riemerge tutta la storia di Napoli e si moltiplicano le sue infinite storie» (Dall'introduzione di Pietro Treccagnoli)