I tre autori di questo volume entrano nel merito di un confronto e di uno scontro: il confronto riguarda la relazione tra la lingua siciliana e la lingua italiana, mentre lo scontro viene ripreso, attraverso l'opera di illustri intellettuali, da De Roberto a Sciascia passando per Pirandello, nel momento dell'assegnazione del ruolo di pesante subalternità al meridione del paese, in particolare alla Sicilia, già dai primi momenti della realizzata Unità nazionale.