Tutti noi, in misura diversa, viviamo una scissione interiore che ci porta a considerare il corpo come dotato di una propria autonomia, come uno strumento che pilotiamo, un altro da noi. Le moderne neuroscienze ci invitano invece a considerare il corpo come il fulcro dell'esperienza umana, senza cui non sarebbe possibile alcuno sviluppo mentale, e ad abbandonare la contrapposizione tra corpo e mente per considerarli non soltanto connessi tra loro, ma una cosa sola. "Siate gentili con voi stessi" è un'espressione che appartiene al modo in cui Moshe Feldenkrais - il poliedrico scienziato fondatore del Metodo che porta il suo nome - usava rivolgersi ai suoi allievi. La funzione del movimento, se esercitata con attenzione e rispetto di se stessi, può generare una profonda esperienza di apprendimento, che procura una migliore conoscenza di sé e che trasforma la nostra postura e il modo in cui ci muoviamo nel mondo.