«Da sempre scrivo per diletto con l'unico obiettivo di suscitare l'ilarità tra i miei amici. Whatsapp mi ha aiutato a diffondere i testi. Gente di cabaret, o presunta tale, mi ha invitato a mettere insieme i pensieri, ed ecco il testo che vi trovate in mano... Scrivere e insegnare sono complicità che alimentano la mia creatività e le neuroscienze hanno dimostrato che la chimica ormonale è influenzata dalle soddisfazioni che comunque caratterizzano l'intelligenza emozionale nei rapporti umani e nelle loro condivisioni. Sono un lettore del pensiero laterale e un convinto assertore della "mentalità outsider", scuola di pensiero che sintetizza che le capacità risolutive avvengono tramite il lavoro di equipe, formato da profili molto lontani dalle competenze tecniche raffinate e richieste. Sono altresì stimolato, nel mio lavoro di docente, dalla scienza anticipatoria ma cerco, nella scrittura umoristica, un buen retiro, che rievoca ironicamente il nostro vissuto in infanzia e adolescenza: una sorta di miscela scientifica assetata di ilarità surrealista.»