Aldo Gabrielli, tra i più noti linguisti del Novecento, ha fatto della vocazione didattica il fulcro di tutta la sua opera. Lontano da qualsiasi posizione rigidamente prescrittiva, ha sempre seguito il principio in base al quale si deve partire dai problemi, dai dubbi, dalle incertezze, per risalire alle regole. Il suo lavoro è costantemente dettato, più che da norme astratte, dal ragionamento, spesso riconducibile al buon senso, e comunque accessibile a tutti. È un metodo pragmatico, che sta alla base anche di questo libro, il cui contenuto si riassume nella domanda che fa da titolo: Si dice o non si dice? Lo stesso metodo ha guidato Gabrielli nella stesura di tutte le sue opere linguistiche, tra cui Italiano A-Z e il Grande Dizionario di Italiano, pubblicati da Hoepli.