Si combatté con l'acqua e il fango fino alla cintola è la frase riassuntiva che l'allora Maggiore Fulvio Balisti, il 4 novembre 1958, poco prima della sua morte, utilizzò davanti a tanti combattenti a Capo Sile per rievocare, con la forza di chi l'aveva vissuta, l'esperienza bellica della Grande Guerra. Il suo valore evocativo e di ultima testimonianza mi ha spinto a sceglierla quale titolo di questo volume, perché già essa è una ricostruzione di cosa abbia significato per molti giovani soldati la difesa della Patria e l'obbedienza.