"È vero che l'umanità sta vivendo un tempo in cui la ricerca e il bisogno dell'altro è diventato prioritario; non manca una parte dell'altro corpo, manca tutto l'altro". Manca l'Altro che in noi sentiamo, oggi, come Alterità, come Estraneità assoluta e di cui abbiamo, ora più che mai, paura. Un Altro quale potenziale portatore di morte. Ma per salvarci dal Virus stiamo lentamente morendo tutti. Tutto, però, sempre ritorna come le stagioni: Autunno, Inverno, Primavera, Estate. Le piogge e il sereno. Fiori che sbocciano e fiori che muoiono tornano alla Madre Terra. Prevale sempre l'"eterno ritorno" quale oscura profezia come apprendiamo da Nietzsche. Nell'intenzione di condividere esperienze, pensieri e vissuti affidati all'autrice, "Siamo" si pone come testimonianza di tracce oltre il Covid-19 ovvero come affermazione del senso della Vita chiamata, da sempre, a fare i conti col suo opposto.