Molti conoscono Shambhala come la leggendaria terra di felicità spirituale che è situata o in India o nella catena montuosa dell'Himalaya. Pochi sanno del ruolo che il mito di Shambhala ha svolto nella geopolitica russa all'inizio del XX secolo. Un libro che racconta la storia di cercatori politici e religiosi, provenienti da Oriente e da Occidente, che si servono delle profezie buddhiste per promuovere i loro programmi spirituali, sociali e geopolitici.