Questa raccolta di saggi intorno al tema della «frontiera mediterranea» è il frutto del percorso di ricerca interdisciplinare intrapreso dai giovani studiose e studiosi del gruppo Encrucijada, nato a Torino nel 2019 in seno a un corso universitario di filosofia e letteratura. Pagine in cui «si tratta di libri, di musiche, di luci, di mestieri e oggetti, di mura», di quella moltitudine che costituisce il Mediterraneo in un «dialogo aperto con tutto ciò che questo mare è e non è», in ascolto delle sue voci.