Imbolsito, arreso, smarrito, in pieno stallo coniugale, sportivo ed esistenziale, mentre la crisi economica impazza e i 40 anni segnano il passo, l'ex ciclista Eugenio Bollini è al giro di boa. Non ha perso la sua verve ma nemmeno quella sana mediocrità che da sempre lo accompagna. Ma, più di tutto, non vuole perdere i legami, traballanti eppure fortissimi, con la sua famiglia e, soprattutto, coi suoi figli. Così da buon gregario della vita, tenta di rimettere insieme i pezzi cercando quell'equilibrio necessario per evitare la caduta definitiva. Tra improbabili terapie di gruppo, sequestri di salme illustri, gare amatoriali al limite della legge, strambi personaggi e traffici loschi, accade l'impensabile: l'evento che spingerà Bollini a rimontare in sella per lanciarsi nella più grande e rocambolesca corsa in bicicletta cui il mondo abbia mai assistito.