Le città possono essere costruite sulla roccia. Niente può essere costruito sulle bugie che oggi ci diciamo. Viviamo rintanati nella Città Irreale e questo libro è una critica alle sue mura che non reggono, alle sue torri che si inclinano e schricchiolano, alle sue porte che né si aprono né si chiudono. «Sarete come Dio», disse il serpente. Perciò la battaglia dei nostri giorni è teologica, che lo si voglia ammettere o meno.