Una torrida sera d'estate, un ragazzo viene aggredito nella piazza in pieno centro città. Federico ha diciassette anni e l'indole dolce di chi non si è ancora scrollato di dosso l'infanzia, ma decide di non denunciare l'accaduto e di dimostrare di essere più forte per superare l'onta della vergogna. Il suo assalitore, Savio, ha solo diciannove anni ma è già inserito in un pericoloso circolo della malavita cittadina. Elisa è la sua ragazza. È una ragazza intelligente, popolare e benvoluta, ma è completamente succube di Savio, che l'ha intrappolata in una relazione tossica e che la usa, talvolta, per consegnare droga ai suoi clienti. A guardare l'aggressione, dal bar in cui lavora, c'è anche Simone, che non riesce a intervenire. A venticinque anni si sente soffocare da un lavoro mal pagato che lo prosciuga delle energie necessarie per completare la laurea in Giurisprudenza. Si innamora di Barbara, una sua collega piena di ombre e segreti, non ricambiato. Le vite di Federico, Elisa, Simone e Barbara si intrecciano nel corso di sette giorni di un'estate rovente, mentre alcuni eventi degenerano in una spirale di feroce violenza. Quando un omicidio scuote l'opinione pubblica, sembra si sia toccato il fondo. Ma è solo l'inizio necessario per un'espiazione collettiva.
