Sara Nardi, «cercatrice di manoscritti» per una casa editrice del settentrione, deve recarsi in un'imprecisata località del Sud per incontrare Annibale Lozito, scrittore eccentrico e appartato. Lozito, che vive con la madre e la sorella in un'isolata torre medievale sulla quale svetta la cupa effigie di uno scorpione mutilato, lavora da trent'anni a una grande opera letteraria che potrebbe garantirgli fama e onore. È in questa misteriosa atmosfera meridionale che l'editor Sara Nardi incontra l'amore. Ma è un amore astratto, quasi impalpabile, anch'esso ammantato da una coltre di mistero.