Sephir e altri racconti è una raccolta di scritti brevi, alcuni brevissimi, molto eterogenei. Il filo conduttore sono le occasioni perdute, lo scorrere del tempo e della vita, la difficoltà e la contraddizione a vivere il presente, la speranza di poter ricominciare. Storie che nascondono le riflessioni e le domande che tormentano l'essere umano dalla sua comparsa sulla terra. Domande che ancora oggi non hanno una risposta, e forse mai l'avranno. Ma non per questo meritano di essere dimenticate come un pacco scomodo in un angolo buio della mente. Alcuni racconti sono allegorici; altri ancora moderni; in alcuni il linguaggio narrativo segue un percorso originale. Durante la scrittura pensai di intitolarli Racconti d'inverno, in quanto l'inverno è la stagione morta. Stagione che però prepara la primavera. L'ottimismo ha dunque preso il sopravvento, e non ho potuto fare a meno di farmi conquistare dal cuore di Sephir, il protagonista di uno di questi racconti, che è così diventato il titolo definitivo della raccolta.