Terranova, 1978. David Slaney, venticinque anni, evade dal carcere dov'è rinchiuso per traffico di stupefacenti. Deve raggiungere Brian Hearn, suo complice nell'operazione che gli è costata l'arresto. Hearn vive a Vancouver, letteralmente all'altro capo del continente, e vuole che Slaney ritenti l'impresa di portare un carico di marijuana dalla Colombia a Vancouver. Slaney ha accettato perché vuole far soldi e riconquistare la fidanzata, Jennifer, una ragazza madre da lui aiutata in tutti i modi, che non si è mai fatta viva durante gli anni del carcere perché ricattata dai servizi sociali con la minaccia di toglierle la figlia. La polizia incarica Patterson, un agente di mezza età, disperatamente in attesa di una promozione e di una buona paga, di inseguire Slaney assoldando di volta in volta una serie di personaggi che gli diano un passaggio. Quando arriva fortunosamente a Vancouver, e incontra Hearn, che ha cambiato nome e conduce una vita lussuosa, David capisce che qualcosa non va, ma scaccia il sospetto del tradimento dell'amico, troppo difficile da accettare. E prosegue per il Messico e la Colombia, con altri complici di aspetto e comportamento sempre più dubbi; poi, dopo vicissitudini varie, climatiche, sentimentali o poliziesche, arriva in Canada con il suo pericolosissimo carico. Lo attende una sorpresa che chiude il cerchio della storia.