Descrivere degli itinerari escursionistici in questa parte Romagnola del Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna e più precisamente nelle vallate dei quattro rami del Fiume Bidente e cioè Bidente di Campigna-Corniolo, di Ridracoli di Pietrapazza-Strabatenza e delle Celle con tutti i loro affluenti, descrivere dicevo questi itinerari è facile e difficile insieme. È facile perché lo sviluppo dell'escursionismo negli ultimi anni ha portato un gran numero di persone sui sentieri "ufficiali" del Parco, sentieri ben segnati grazie ad un accordo tra il Parco e il Club Alpino Italiano e ben descritti nella abbondante cartografia della zona. È difficile allorquando si decide di abbandonare questi sentieri ben visibili per andare ad esplorare vecchi sentieri abbandonati che univano le numerose abitazioni sparse tra i boschi, e tracce a volte create dal passaggio dei numerosi animali del parco che notoriamente hanno meno problemi di noi in montagna avendo quattro zampe. Ma insieme alla grande massa degli escursionisti per i quali è sufficiente percorrere i bellissimi sentieri ufficiali, vi è anche una minoranza che spinta da varie motivazioni vuol esplorare il parco.