È noto che a lungo la materia è stata esclusa dalla ricerca semiotica, per via del paradosso secondo cui sarebbe doppiamente esterna all'indagine sulla significazione: da un lato perché sta "prima" dei sistemi di senso, dall'altro perché sta "dopo". I linguaggi infatti sono forme che ritagliano materie ottenendo sostanze, ma al tempo stesso le materie ritagliate non precedono la forma, essendo ricavabili, a posteriori, solo dalla comparazione delle sostanze ottenute grazie ai diversi ritagli operati su di esse.