Questo volume raccoglie i primi trent'anni dell'attività poetica di Sanguineti. Si trovano in questi primigeni versi sperimentazione e avanguardia, la nascita di bisogni espressivi ibridi in grado di scardinare una lingua che in quegli anni appariva consolidata e sedimentata. È la fase che lo stesso autore definì "tragica ed elegiaca": dall'intellettualismo dei primi componimenti all'attenzione per le cose del quotidiano, questa raccolta comprende tutta l'evoluzione degli interessi sanguinetiani, mostrando progressivamente sempre più il registro parodico- ironico che tanto importante sarà nelle sue opere successive. Segnalibro è dunque un classico, comico e ostico, respingente e immersivo, con l'obiettivo apertamente dichiarato di essere sempre all'altezza delle trasformazioni storiche e sociali, per rappresentare così il destino dell'uomo contemporaneo.