Questa antologia è scaturita grazie a un atelier di scrittura tenuto nel 2023 nella sede della casa editrice Il Rio di Mantova. Ci sono sette autori che riprendono la tradizione della narrazione breve e la svolgono grazie alla loro idea di racconto, con l'obiettivo di raccontarsi la verità, parlarsi in modo franco. Raphaëlla Angeri aveva storie lontane, del Novecento eppure attualissime, in cui si narravano abusi e fatiche. Tiziano Poppi voleva raccontare la storia di un uomo molto più famoso di quel che si può immaginare. Tarcisio Maracchioni, con spirito dissacrante, voleva fare qualcosa di autobiografico prendendo una parte di sé rimasta in ombra. Anna Monelli voleva partire dalla visione di un corvo e procedere avanti e indietro nel tempo senza dare troppa importanza alla cronologia. Susanna Carri aveva necessità di raccontare storie semplici, intergenerazionali, di partite a bocce e amori fugaci, di appartamenti in condominio e nonne curiose. Laura Bini era alla continua ricerca di un'autobiografia che potesse essere condivisibile con gli altri, universale. Fabio Pompili mostrava una complessità di una struttura narrativa ucronica, vicina a Poe, a Lovecraft.