Indagando alcuni scrittori siciliani contemporanei - Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Andrea Camilleri, Simonetta Agnello Hornby, Nino De Vita e Giorgio Vasta - Mario Inglese esplora l'immagine che dell'isola si delinea dalle loro opere. Emerge così un coacervo di influenze culturali, modelli di comportamento e snodi tematici che, a partire dal passato più lontano, giungono sino alle dinamiche e alle emergenze dell'oggi. Forse più di quanto non avvenga per altre aree geografiche italiane, la Sicilia innerva di sé intere opere letterarie determinandone presupposti antropologici, sottocodici culturali e, assai sovente, specifici moduli espressivi e linguistici. Tutto questo, tuttavia, ha comportato persino il rischio di una sopravvalutazione di tale 'ambientazione', una stereotipizzazione di modelli, di temi, una sorta di esotismo scontato e riproducibile a piacere che nel volume vengono affrontati con particolare attenzione.