Il XII secolo è conosciuto nella storiografia come secolo di un grande cambiamento. La nascita delle Università, un rinnovato interesse per la tradizione antica e l'affermarsi della poesia nelle lingue volgari sono i segnali meglio conosciuti di questa trasformazione. Ma anche un'altra grande novità caratterizza questo tempo in una diversa direzione: l'invenzione della scrittura mistica femminile. Donne ai margini della cultura e del potere narrano un'assoluta familiarità con Dio, diretta e senza mediazione, una familiarità che le conduce in innumerevoli viaggi nello spazio e nel tempo, dando luogo a motivi letterari inattesi, rappresentativi di una più alta consapevolezza cristiana. Il libro raccoglie i testi di queste scrittrici, alcune pressoché sconosciute e in molti casi mai tradotte in lingua italiana, documentandone le nuove istanze spirituali e intellettuali.