Gli studi sull'astrattismo italiano fra le due guerre, in una prospettiva di confronti e relazioni internazionali, possono essere considerati il suo principale contributo storico-artistico. Il volume, promosso dal CRA.IT, raccoglie i suoi maggiori scritti sulla situazione artistica in cui i protagonisti di quel momento, da Reggiani, Soldati e Licini, a Melotti, Fontana, Veronesi, accanto al gruppo di artisti comaschi (Radice, Rho, Badiali, Galli) vicini al razionalismo architettonico di Terragni e Cattaneo, emergono per la loro peculiarità creativa, come autori pienamente inseriti nel clima delle grandi trasformazioni in atto nell'arte della prima metà del secolo. Attraverso questi interventi riemergono le tracce e le memorie delle importanti esposizioni per le quali sono nati.