«Si tratta di testi che coprono quasi 70 anni di ricerca e affrontano una serie molto vasta di argomenti, spaziando dalla psicologia della percezione alla psicoanalisi, dalla teoria dell'informazione all'intelligenza artificiale, dalla critica d'arte (o piuttosto dalla critica della critica d'arte) alla storia dell'arte, dall'estetica alla sperimentazione artistica. ... Eppure un unico scopo accomuna funzionalmente tutti gli scritti: la costruzione della teoria eventualista. Una visione che si è formata all'interno del complesso sistema dell'avanguardia artistica internazionale, mettendosi in evidenza come proposta elitaria, specialistica, lontana dalle mode che dominavano il mercato». (Sergio Lombardo)