Il volume raccoglie gli scritti militari di Marx ed Engels degli anni 1857-62, compresi 34 articoli inediti in italiano, che rappresentano oggi un fondamentale supporto per lo studio di importanti contributi successivi sulla "teoria della violenza" e, conseguentemente, sulla questione militare alla luce del materialismo storico. Ci troviamo di fronte a un serissimo lavoro preparatorio di scavo bibliografico che diventerà fondamento di una vera e propria "teoria militare del proletariato", la definizione è di Arrigo Cervetto, intesa come parte essenziale della teoria marxista. Marx ed Engels videro nel problema della guerra un nodo teorico centrale dell'elaborazione della strategia rivoluzionaria. Arriverà il momento, scriverà Engels nel 1878, in cui la guerra e la crisi faranno sì che la massa del proletariato avrà "una volontà" contrapposta a quella della borghesia. A quel punto "la macchina si rifiuta di servire, il militarismo soggiace alla dialettica del suo proprio sviluppo". Passeranno meno di quarant'anni perché queste parole trovino la loro piena conferma, nel massacro della Prima guerra mondiale imperialista e nella Rivoluzione d'Ottobre.