"Vivere vuol dire anche guardarsi in giro, osservare la natura, la gente e assorbire quanto ci trasmettono. Una nota di colore, le foglie tremolanti prima di staccarsi dai rami, un volo di uccelli, lo sguardo di una persona, anche sconosciuta, riescono a evocare emozioni, riflessioni, sentimenti. Trasformare tutto questo in parole può diventare poesia se l'ispirazione fa emergere ciò che sonnecchia nell'animo umano. In questa raccolta l'Autore condensa alcuni scorci sull'essere, inteso in tutta la sua accezione. L'essere appunto della natura, delle persone, di tanti episodi e avvenimenti. Le poesie spaziano in tutte le direzioni e con semplici pennellate abbozzano dei quadretti, materializzando schegge di esperienza che, come fotogrammi, esprimono ed elaborano in maniera profonda messaggi, spesso non recepiti da molti, magari per distrazione. I versi di Angelo Chiarelli sono frutto di un dialogo interiore che trae spunto da ciò che ci circonda, lo amplifica e dona a chi legge un sorriso, un sospiro e un briciolo di malinconia, anche se la speranza resta sempre l'ultima invocazione".