Un ex operatore di borsa, travolto dalla crisi economica, decide di diventare un clochard, rifiutando benessere e obblighi sociali in cambio della libertà. "Un uomo in fuga, che non accetta compromessi, un durissimo attacco ai partiti che fomentano il razzismo e il populismo, alle attuali politiche contro l'immigrazione, alla corruzione e allo smantellamento del welfare in favore dei privati. Un'opera di narrativa con una valenza politica e sociale. Qua si smantella una baraccopoli, là si dà la caccia a un gruppo di nomadi senza andar troppo per il sottile sul loro ipotetico profilo criminale; in alto mare i mancati interventi di salvataggio, con la scusa delle zone Sar, provocano ogni giorno decine di vittime. Il senso di pietas si è affievolito al punto da scivolare nell'ignavia, una forma di lontananza più psicologica che fisica".