Nell'editoriale che inaugurava, quattro mesi or sono, la versione on line della rivista "Scenari", si faceva già menzione dell'edizione cartacea che, con cadenza quadrimestrale, raccoglie gli interventi più significativi dei redattori e degli autori che hanno voluto inviarci il loro materiale. È stata data la possibilità ai collaboratori di sfruttare uno spazio più ampio per le loro riflessioni, e infatti il presente numero riporta alcuni interventi già presenti sul sito, rivisti e corretti, e anche molti pezzi nuovi, nei quali gli autori fanno il punto sui dibattiti nei quali sono stati coinvolti. La versione cartacea dunque si presenta come una sorta di archivio dei temi più importanti dei quattro mesi precedenti, ai quali viene offerto l'andamento più disteso che inevitabilmente possiede un testo pensato per la lettura sua carta piuttosto che in formato elettronico. Ovviamente la scommessa rimane quella di considerare il mondo dei dibattiti on line e quello delle riflessioni di taglio saggistico in continuità, e non in sdegnosa contrapposizione. Continuità tuttavia non significa nemmeno identità, dato che ci è ben chiaro che le due forme di lettura richiedono diversi tempi di fruizione e modi di interazione con gli autori. Quello che rivendichiamo come comune, invece, è la spinta alla riflessione sul presente, che rimane ancora una sfida nella quale la tecnologia deve restare lo strumento, e non l'arbitro del pensare.