Il presente saggio si pone l'obiettivo di indagare la vita meteorologica del Mediterraneo. Attinge alla natura così com'è, allo svolgimento degli avvenimenti, al loro ripetersi, scandagliando il campionario delle manifestazioni meteorologiche. Gli scenari meteorologici hanno infatti una ricaduta smisurata sulle nostre vite: il clima entra nei nostri usi, nella nostra cultura, nella nostra storia. L'intreccio con le geografie e le forme dei rilievi è costante. Il Mediterraneo è l'unico mare fra terre nelle zone temperate. Non ha equatore, ma ne conosce le manifestazioni, il caldo umido dello scirocco. Non ha i tropici, ma ne conosce il caldo torrido del Sahara. L'Italia del sole in mezzo al mare temperato conosce anche il freddo, il gelo, le intemperie, i forti venti, le calme di bonaccia, le intense piogge, le prolungate siccità. La pluralità delle influenze meteorologiche si manifesta nella ricchezza di prodotti, nelle prelibatezze della cucina, nella varietà delle culture.