Questo albo nasce dalle ricerche delle alunne e degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Zollino (Le) che hanno indagato sulla scèblasti - il tipico pane condito con verdure - raccogliendo le informazioni dalla voce di parenti, vicini, conoscenti. I racconti hanno ispirato gli autori - Roberta Marsano del testo e Francesco Cuna delle illustrazioni - nella narrazione di una storia contemporanea, in cui la scèblasti si trasforma in una «palletta impazzita», e saltellando per gli uffici, la scuola e le vie del paese coinvolge e trascina una comunità intera. Una folla incredula e preoccupata si pone al seguito dell'informe, molliccia e impertinente scèblasti; finché la saggezza e l'audacia della signora Giulietta penseranno a rimettere le cose a posto. L'albo, mantenendo saldo il legame con la comunità di riferimento, costruisce un ponte tra passato e presente e parla a tutti - grichi, salentini e non - nella prospettiva di salvaguardare e valorizzare una storia "locale" e renderla globale. È un racconto in cui riconoscersi, per alimentare e condividere il senso di appartenenza a una terra e a una comunità, con occhi sempre curiosi e aperti al mondo. Età di lettura: da 10 anni.