Basta leggere le prime parole di questi appassionati racconti perché i profumi, i colori e gli odori del Salento emergano prepotentemente dalle pagine divenendo quasi reali e consistenti. Ed è proprio la passione quella che anima la scrittura di queste storie, una passione civile, culturale, che nasce dalla disperazione di vedere la propria terra "umiliata e offesa" dalla incuria e dal malaffare. La bellezza tradita del Salento, delle sue donne, dei suoi ulivi, delle sue tradizioni, parte da lontano, fin dall'eccidio di Otranto per mano dei turchi e arriva fino ai giorni nostri, lasciandoci attoniti e commossi grazie alla poeticità di questa scrittrice.