I tweet di Alessio Viola sono diventati un genere letterario. Si vanta di essere l'unico giornalista a non aver mai scritto un libro. Ora non potrà più dirlo. Nella brevità e nella concisione Viola si esalta. Colpisce con una satira lucida e pulita, mai volgare, sempre "sul pezzo": giochi di parole che diventano concetti e meme inevitabili. Il suo piglio è ormai famoso per chi frequenta la rete: la novità è che, ripercorrendo la sua lunga traiettoria social, Viola commenta brevemente i suoi epigrammi e li riporta al tempo presente. Il risultato è straniante e irresistibile.