Maria-occhibianchi, come la chiamano per via dell'aspetto diverso dalle altre contadine, cresce in una povera famiglia di mezzadri marchigiani. Bambina costretta nei campi e senza scuola, del secolo ventesimo vede l'inizio, poi ne attraversa la storia con un coraggio leonino e mai vinta da discriminazioni, ingiustizie e tragedie che la colpiscono, non ultime le due guerre mondiali. Nel dopoguerra la sua vita cambia drammaticamente. Persa metà della famiglia in un incidente stradale, Maria si aggrappa con forza a tutto quello che le resta: una figlia da crescere e la sua instancabile capacità di lavorare. Così si mette in gioco anche lei, migrando e facendo la "donna di servizio".