Samantha, una bambina a cui si attribuiscono poteri magico-religiosi, e che diventa Maria nel delirio misticheggiante della comunità di appartenenza, è «una Madonna fatta apposta», un pretesto per smascherare le ipocrisie, le frustrazioni e le miserie morali di un mondo piccolo piccolo, nel quale le dicerie e il bisogno di soddisfare gli istinti primordiali prevalgono sul buonsenso e sulla pietà. Samantha fa miracoli, basta «maniare» ("toccare") il suo corpo e la guarigione è assicurata. Una trilogia teatrale tragicomica, una "Sciagura in tre mosse (Lo zompo, Mari/age, La veglia)" attraverso cui Rosario Palazzolo, con una spericolata sperimentazione linguistica capace di far implodere la classica struttura grammaticale, mette in scena un mondo senza metafisica, davvero sciagurato, afflitto da un'implacabile cattiva sorte connaturata al mistero della vita.