Borgo nato agli albori del 1900, Santa Rita ha un passato antico e glorioso. Qui, in un cascinale ancora esistente, Louis de la Feuillade, pose il suo quartier generale e la logistica di comando dell'Assedio di Torino del 1706. Un giovane prete in servizio all'Ospedale Militare, don Giovanni Baloire, negli anni '20 del Novecento, volle edificare un santuario in aperta campagna e dedicarlo alla santa da Cascia, a cui era devoto. La scuola Mazzini, un gruppo di case popolari e poi la vicina Fiat Mirafiori furono germe di espansione urbanistica e demografica della zona, che negli anni '60 superò i 100.000 abitanti, epoca in cui è popolarmente denominata "il borgo dei Centomila". A Santa Rita si sviluppano molte industrie legate al mondo automobilistico che fan parte della storia industriale della città ed aziende di ogni genere, i cui prodotti primeggiano nel mondo. Artisti, scienziati, umanisti, giornalisti, musicisti, attori e semplici lavoratori hanno dato e danno vita ed impegno a Santa Rita, una delle zone più vivibili di Torino. Nel libro ampio spazio è dedicato alle testimonianze della gente, il cui cuore pulsa in questo quartiere.