Il nome di Venezia e quello di Marco, il Santo Evangelista, sono indissolubilmente collegati tra loro sin dagli inizi della vicenda statuale del popolo della laguna. Sin da quando l'allora Rivo Alto era ancora Provincia decentrata dell'Impero bizantino, in seguito Ducato semi indipendente, quindi, divenuta Venezia, Comune e poi Repubblica. Tutti passaggi nati sotto l'insegna, simbolicamente tanto elegante quanto esplicita nei suoi significati rituali, del leone alato. Ancora oggi, per l'umanità intera, l'originale città lagunare, il suo Protettore, il suo simbolo, sono un unicum famosissimo, legato per sempre alla storia, alla loro storia, poiché non vi può essere Venezia senza Marco e Marco senza Venezia. Questo volume tenta di analizzarne il plurisecolare, unico, quasi viscerale rapporto sviluppatosi nel corso dei secoli.