"Saffo dai capelli di viola, veneranda, dal dolce sorriso". Così Alceo, poeta contemporaneo della più grande poetessa dell'Occidente, definisce la piccola donna di Lesbo dalla voce possente, i cui versi hanno attraversato i secoli e ancora oggi fanno tremare i nostri cuori. Una donna coraggiosa, ribelle, coltissima, anche quando la società misogina della Mitilene del VI secolo relegava le donne nel gineceo, dall'inizio alla fine dei loro giorni. In questo romanzo biografico, Saffo ci incanta con la vicenda dei suoi amori infelici e delle sue battaglie contro i valori del mondo maschile, sua alleata, a cui Saffo contrappone, in nome di Afrodite, la cosa più bella: "Ciò che si ama".