Già semplicemente dalla riflessione sugli scritti e discorsi raccolti nella parziale edizione nazionale curata da Giovanni Gentile, Giorgio Candeloro, Walter Maturi ed altri fra gli anni trenta e gli anni cinquanta - di per sé poderosa anche se con molte lacune - emergono spunti di grande attualità su temi la cui semplice denominazione è indicativa della contemporaneità, nel senso crociano del termine, di Bonghi: le relazioni fra rappresentanza politica e società civile; i rapporti fra ceto politico e amministrazione; le autonomie; il trasformismo. Poi ancora, la questione della libertà scolastica e dell'istruzione religiosa; i limiti della politica estera di una media potenza come l'Italia; il tema del centralismo e delle autonomie nel sistema universitario.