Quelle che Bettina Rheims presenta presso la galleria della Biblioteca Nazionale sono immagini strane, ricche di riferimenti non solo biografici e letterari ma anche storici (con particolare riferimento alla storia della fotografia e al Surrealismo). Le fotografie sono ambientate in siti misteriosi ed inattesi e popolate di personaggi fantastici che, nell'insieme, alludono ad una trama misteriosa. Una sorta di "Fantomas" femminile che ora appare, si nasconde e scompare, sembra una trasposizione della stessa Rheims, una sorta di ritratto immaginario. Altri personaggi, famosi o anonimi, contribuiscono ad animare una sorta di racconto fantastico intrigante e misterioso.