Rudy Marra, cantautore e scrittore pugliese naturalizzato modenese, con una laurea in sociologia, applica al mondo del rock, e più in generale dei movimenti giovanili, gli schemi elaborati dallo scrittore Elias Canetti nella sua opera forse più celebre - "Massa e potere" - e strappa senza troppe cerimonie l'immagine patinata delle rock star. Da un lato c'è il "popolo del rock", la massa, con le sue fascinazioni, i suoi riti. Dall'altro gli officianti dei riti, gli "sciamani", ovvero le celebrity della musica, spesso un penoso repertorio umano, con patologie subdolamente mascherate, personalità falsate e tutta una serie di deviazioni che, secondo l'autore, sono le stesse che Canetti rilevò a proposito di potenti e tiranni. Nel libro non mancano riferimenti ad artisti di fama planetaria, con un intero capitolo dedicato a Michael Jackson e alla sua devastante solitudine.