In considerazione del consolidato interesse degli storici per lo studio di tutti gli aspetti che hanno caratterizzato il Novecento italiano, si è voluto dedicare un numero monografico della Rivista storica del Lazio ad una serie di fonti archivistiche solo apparentemente disomogenee tra loro, quali gli archivi degli enti previdenziali e assicurativi nazionali che hanno sede a Roma, gli archivi dei consorzi di bonifica del Lazio, e gli archivi degli Istituti autonomi case popolari della regione. La particolare ottica del volume nasce anche dalla pluralità e trasversalità dei compiti e del lavoro della Soprintendenza archivistica per il Lazio che, per l'ampiezza e la diversità degli archivi vigilati, è in grado di identificare percorsi di ricerca e di trovare connessioni tra le diverse memorie documentarie sedimentatesi presso organismi anche molto dissimili. L'intento è quello di mostrare, attraverso gli archivi degli enti presi in esame, la centralità, nella storia sociale ed economica del Novecento, delle riforme previdenziali e assicurative pubbliche e delle relative politiche, da cui è nato il cosiddetto stato sociale - o welfare state - da qualche tempo in fase avanzata di ridimensionamento e di ridefinizione. Uno stato sociale che non ha significato solo protezione e garanzie per i cittadini ed i lavoratori, ma che, per la particolarità con cui è stato gestito, ha costituito un fattore essenziale, capace di incidere sui fenomeni macroeconomici del Paese.