Per rimediare alla distorsione cognitiva che è alla base dell'odierno meccanicismo tecnico-vocale pseudo-scientifico (che ostacola invece di facilitare l'apprendimento del canto), oggi più che mai si rende necessario recuperare l'approccio tecnico-vocale del belcanto, basato sull'idea di entrare in contatto con la natura profonda, nascosta del fenomeno e fare sì che essa agisca per noi, invece di reprimerla e bloccarla con l'imposizione degli schemi rigidi e meramente esterni della razionalità di stampo scientifico.