Sotto l'influsso dei miti, la liturgia si è arricchita di cerimonie sempre più varie e nuove nel corso delle epoche. Gli Egiziani hanno semplicemente adottato come mezzo d'espressione le forme del rito per esprimere, al di là del culto, gli arricchimenti successivi del loro pensiero cosmologico. Sicuramente non conosciamo l'origine di una serie di miti e riti che si perdono nella notte dei tempi, ma è pur vero che una buona parte di essi è giunta fino a noi, per lo meno nelle testimonianze scritte. Una di queste testimonianze è il Papiro Salt 825 conservato nel British Museum, documento di grande importanza poiché ci svela un segreto gelosamente custodito della cultura religiosa egiziana: la Casa della Vita. Essa era un'istituzione e un laboratorio in cui si elaborava tutto ciò che riguardava la scienza e il sapere, ed è da qui che parte il contenuto del documento oggetto di questa ricerca: l'equilibrio del mondo e la tutela del sovrano d'Egitto.