libri scuola books Fumetti ebook dvd top ten sconti 0 Carrello


Torna Indietro

re l.(curatore) - ritratto in movimento. conversazione con franz prati

Ritratto in movimento. Conversazione con Franz Prati




Disponibilità: Normalmente disponibile in 5 giorni


PREZZO
20,00 €
NICEPRICE
19,00 €
SCONTO
5%



SPEDIZIONE GRATIS
con corriere veloce per acquisti oltre 29,00 €.


Pagabile anche con Carta della cultura giovani e del merito, 18App Bonus Cultura e Carta del Docente


Facebook Twitter Aggiungi commento


Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Pubblicazione: 11/2023





Trama

«L'anatomia che noi facciamo di un'opera, dietro la pretesa della filologia, ha sempre il rischio di produrre qualcosa di inopportuno. L'opera serve all'autore come materia prima del racconto di sé, e, per estensione, della continua riformulazione dell'opera stessa. Le fonti, se proprio le ritenessimo utili a capirci qualcosa, dovrebbero restare in sospensione nel racconto, disponibili a venire manipolate dall'autore all'occorrenza. Del resto, come ci avvertiva Mario Praz, poche figure risultano così meschine quanto quella dello scopritore di fonti. Cosa, questa, che non è proprio ovvia da accettare, e che, soprattutto, finisce col venire naturalmente ignorata per via, ad esempio, del troppo amore. Ma, insomma, non vorrei adesso essere frainteso, né procurarmi la disapprovazione dei cultori di un'intera disciplina. Comprendo bene che nulla può esistere realmente al di fuori della dimensione ricostruttiva, e neanche mi pare che, al di là della salace suggestione che esercita, l'affermazione di Praz si possa davvero sottoscrivere. Quello che però mi viene suggerito dalle pagine del libro che avete appena letto è che il discorso sulle fonti, tanto più se espresso in forma dialogica, è sempre l'origine di un discorso amoroso tra l'autore e la propria opera. Come tale, contiene i termini se non proprio di un'esclusione, quantomeno di una esclusività, riferendo il racconto a tempi e luoghi che sono in grado di coinvolgerci con l'eterna arma del discorso amoroso: il desiderio. In altri termini, tramite lo strumento del desiderio l'opera marca in noi la distanza tra quello che sentiamo di mostrare e quello che sentiamo di volere. Il carattere di questa risonanza emotiva - nell'opera di Franz Prati e nel discorso intorno a essa che il dialogo con Lucia Re riesce bene ad attivare - assume la dimensione di atmosfera, termine che introduce una nuova prospettiva affettivofisica nelle nostre possibilità di interazione con l'opera. Atmosfera intesa come metafora, legata com'è alla capacità dell'immaginazione di evocare presenze che trascendono il dominio del sensibile, ma anche atmosfera intesa come messa in scena simbolica, in una dimensione dove emerge la sua natura teatrale, la sua capacità di allestire scenari in risposta al bisogno degli esseri umani di significati. Dobbiamo accettare i simboli - ci avvertiva Cesare Pavese a metà del Novecento - con la pacata convinzione con cui si accettano le cose naturali. La città ci dà simboli come la campagna ci dà frutti. La città, quella che continuamente Prati ricerca, traduce in simboli i prodotti di volontà altrui, li traspone e li impagina in una partitura ogni volta diversa, ogni volta artefice di una forma di risonanza tra i frammenti architettonici ricomposti nell'opera e la sensibilità di chi li percepisce. Bisogna amare tutto con cautela disperata, concludeva Pavese. Quando l'autore lo fa, lascia a noi la posizione di desiderare i simboli, ma è un rapporto scambievole di desideri. Anche il Prati autore desidera la città quando la racchiude intera nella forma della colonna, che talvolta si erge, come quella descritta da Chateaubriand in René, sola in mezzo al deserto ed è "simile a un grande pensiero".» (dalla postfazione di Valter Scelsi)










Altre Informazioni

ISBN:

9791280956446

Condizione: Nuovo
Collana: Cataloghi mostre
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 96


Dicono di noi