Uno straordinario corpus di dipinti, tutti di scuola toscana ed epoca quattrocentesca, realizzati da grandi maestri come Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippo Lippi, Sandro Botticelli, Piero Pollaiolo, per citarne solo alcuni, mostrano la fortuna del ritratto femminile, che aveva spesso il fine di commemorare il matrimonio. In questo genere le donne diventano protagoniste non più ritratte solo in forma ideale, ma in quanto persone valorizzate da preziose vesti e gioielli. Un team di studiose di diversa estrazione - coordinate da Federico Poletti e Arianna Sarti - hanno studiato in modo interdisciplinare questi dipinti, analizzandone gli abiti, le acconciature, i tessuti e i gioielli: elementi che spesso celano raffinati simbolismi e complesse implicazioni socio-culturali. Un libro ricco di spunti pensato non solo per esplorare l'arte di grandi maestri, ma anche per comprendere, attraverso la moda dell'epoca, i meccanismi di una società dinamica e concorrenziale, in cui le donne erano divenute veri e propri vessilli viventi di status familiari in continua tensione per la propria affermazione. La moda rinascimentale si pone quindi come un multiforme tessuto connettivo che lega insieme l'individuo, la società e la storia.