"Due presupposti: ognuno dei 14 quadri (circa 18 x 13 cm.) è una specifica «composizione» (l'autore li definisce così), il complesso (usato anche come sinonimo di gruppo musicale) è invece un saggio sulla «variazione». Sembra naturale, addirittura banale il rimando alla musica; le parole dei titoli ripetuti (serie-ritmi-e-soglie) lo confermano. Del resto la numerazione da 1 a 14 indica che le singole opere devono essere tenute insieme, in una sequenza che non potrebbe essere alterata, credo: per esempio rovesciata, trattata come nella dodecafonia (tuttavia il termine «serie» mette una pulce nell'orecchio perché basterebbe attaccargli «dodecafonica»; se i collage fossero 12...)." (Lodovico Meneghetti)