Il lavoro è dedicato al tema della distribuzione del rischio negoziale e dell'incidenza su di esso degli eventi sopravvenuti. La questione, tanto dibattuta nel diritto civile moderno, degli effetti giuridici delle sopravvenienze è scrutata attraverso la lente della teoria del fondamento negoziale. Essa mira a salvaguardare la posizione giuridica del contraente pregiudicato da un evento sopravvenuto, non previsto né prevedibile all'epoca dell'intesa e, dall'altro, a porre rimedio all'antinomia tra realtà e rappresentazione, antinomia che finisce con l'alterare l'originario equilibrio contrattuale considerato come giusto dall'autodeterminazione delle parti. Su questa direttrice assume preminente rilievo l'individuazione delle tecniche di tutela degli interessi vantati dalla parte che abbia confidato in buona fede vuoi sul mantenimento della situazione di fatto o di diritto sussistente all'epoca dell'accordo, vuoi sul successivo venire in essere del presupposto comune, quantunque tali interessi non siano stati esplicitati in una clausola ad hoc.