"Il nostro tentativo filosofico può essere paragonato a un viaggio. Ma verso dove viaggiamo? Verso gli altri e possibilmente con gli altri e per gli altri, ma questo termine va chiarito costantemente, cammin facendo. Verso il mondo, forse, se riusciamo a guardarlo e percepirlo in un modo più sereno, modesto ed appropriato. Soprattutto e al tempo stesso viaggiamo verso dentro: dentro di noi, dentro i nostri misteri, dentro le nostre debolezze patenti e le nostre virtù ascose, verso l'essenza non meno che l'apparenza."