È possibile raccontare un secolo circa di storia d'Italia attraverso la narrazione degli eventi accaduti nelle borgate situate al confine sud-est del comune di Pisa? A tale domanda vuole rispondere questa ricerca, che scava nella storia del nostro paese attraverso un ampio ventaglio di fonti archivistiche e documentarie. Pisa e la sua provincia vivono intensamente, e con caratteristiche peculiari assai spiccate, il processo di unificazione nazionale e la prima industrializzazione, nel contempo sono protagoniste della storia del nascente movimento operaio e socialista, con una marcata anima anarco-repubblicana e anticlericale. L'autore, attraverso un racconto coinvolgente ed efficace, riscopre gli "anonimi volti" degli abitanti di questi borghi, dando loro voce e descrivendone le passioni, i progetti, le speranze e le delusioni che li animarono nei momenti cruciali della storia d'Italia. Lo studio accurato della storia locale è utile a formare quella memoria storica necessaria a contrastare il processo, che è in corso, di oblio del nostro passato. Come ricordava il grande storico francese Marc Bloch: «L'incomprensione del presente cresce fatalmente dall'ignoranza del passato».