Chi ha meno di cinquant'anni non ha vissuto, seppur indirettamente, i mille giorni di governo di Salvador Allende nel suo Cile, un paese lontano, ma paradigmatico delle evoluzioni del mondo di allora. Chi lo ha, invece, vissuto lo considera un fatto lontano, una parentesi dolorosa, seppur esaltante, della storia del secondo Novecento. Fu un momento di speranza di un cambiamento radicale della società non solo cilena ma sudamericana, che l'Europa e l'Italia, in particolare, guardavano con attenzione. Questo lavoro compendia vari elementi (carriera politica, vita privata, pensiero politico e testimonianze di illustri contemporanei) che offrono al lettore una visione chiara e completa della personalità di Salvador Allende e del suo progetto politico, che non riguardano solo il Cile, ma hanno acquisito valenza universale. Un'utopia che ancora oggi riverbera il suo fascino nelle politiche di inclusione. Prefazione di Isabel Allende Bussi.