Ribes e rose è una piccola opera illustrata che insieme a Nella notte di Milano inaugura la nuova esperienza sotto l'etichetta Marinonibooks dell'illustratore Antonio Marinoni.
In Ribes e rose è forte la valenza simbolica del giardino inteso come spazio di crescita personale: del coltivare come coltivarsi.
Ribes e rose vede la compresenza di diverse personalità: le illustrazioni sono realizzate originalmente come sovrapposizioni di carta e raffigurano un paesaggio lacustre che via via porta il lettore all'interno di un orto, quello dell'infanzia dell'illustratrice Cristina Amodeo.
Più ci si addentra nell'orto, più le illustrazioni giocano con colori e forme vegetali, quasi a riproporre l'incanto di antichi erbari.
L'orto della nonna era un fazzoletto di terra incantato.
L'esplorazione dell'orto tra passato rievocato e presente reale, la sua composizione, come si accompagnano frutti e verdure sono l'occasione in Ribes e rose di ritornare a visioni, profumi, sensazioni e ricordi di un tempo andato.
Le illustrazioni di Ribes e rose si accompagnano alle parole di Enrica Borghi e l'albo si conclude con un testo critico di Antonio Perazzi che affronta il tema della fioritura personale.
Una piccola opera di arte e artigianato, di poesia e autobiografia ma anche di botanica: le ultime illustrazioni, stavolta realizzate a matita, permettono di associare ad ogni frutto il suo fiore e il suo nome scientifico.
Una tassonomia poetica.
Recensione di Stefania C.